La Centrale Rischi di Banca d'Italia. L'analisi degli affidamenti in chiave pro attiva e il Codice della Crisi d'impresa.
Con l'entrata in vigore dal 15 luglio 2022 del Codice della Crisi d'impresa le aziende devono utilizzare indici (KPIs) che misurano i risultati conseguiti in termini economici, finanziari e patrimoniali adottando la cosiddetta gestione forward looking, in ottica di prevedere gli sviluppi futuri in linea con i nuovi adempimenti previsti.
Tra questi rientra la VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO dell'impresa e la CENTRALE RISCHI DI BANCA D'ITALIA ne è una delle espressioni più rilevanti. Diventa, quindi, fondamentale per l'imprenditore conoscere le rilevanze di tale documento.
COS'E' E A COSA SERVE LA CR BANCA D'ITALIA:
La Centrale Rischi è un sistema informativo gestito da Banca d’Italia che raccoglie le informazioni fornite da banche e società finanziarie (intermediari) sui crediti che concedono alla propria clientela. Nella CR Banca d’Italia sono segnalati gli affidamenti concessi alla clientela per importi pari o superiori a 30 mila euro mentre i crediti in sofferenza e i passaggi a perdita di sofferenze vanno comunque segnalati.
Fornisce agli intermediari informazioni indispensabili per valutare il merito di credito della clientela (cosiddetto “dato andamentale di sistema “). Tale dato, assieme all’andamentale interno (storico che il cliente ha con la propria banca) ha una notevole influenza nell’attribuzione del rating bancario in quanto può incidere in maniera siginificativa nella valutazione complessiva del soggetto affidato (gli altri elementi, come ben sappiamo, sono i dati “quantitavi” e “qualitativi”).
L’uso della Centrale Rischi Banca d’Italia in chiave pro-attiva:
- Permette di verificare la correttezza delle segnalazioni da parte degli intermediari (evidenziamo che errate segnalazioni, statisticamente frequenti, possono inficiare l’ottenimento di linee di credito);
- Una CR che riporta dati corretti riflette più fedelmente il proprio merito creditizio consentendo di avere maggiori affidamenti e a minor costo;
- I dati in essa contenuti, data la loro autorevolezza, possono essere utilizzati anche per redigere e valutare al meglio il bilancio e le scelte di finanza aziendale;
- Può essere utilizzata come sistema di reportistica interno all’azienda;
- Consente un’analisi integrata e organica sul corretto utilizzo degli affidamenti;
- Si possono fare valutazioni sulla qualità degli effetti commerciali;
- Si può utilizzare in sede di negoziazione del credito con le banche (la singola banca non conosce tutte le informazioni contenute in CR; solo il soggetto segnalato, in un contesto di trasparenza e dialogo, può consegnare un dettaglio preciso delle esposizioni e illustrare al meglio la propria posizione.
L'ANALISI DELLA CR BANCA D'ITALIA:
ASI FINANZA E IMPRESA, attraverso un adeguato sistema di reportistica, offre alle imprese un'attività di analisi dei propri affidamenti con l'obiettivo i migliorare il merito creditizio, ridurre il costo dell'indebitamento e ottimizzare l'assetto delle garanzie.
Per ulteriori informazioni contatta i nostri uffici al 348.3004695 o scrivendo a progetti@asifinanzaeimpresa.it