SIMEST - Incentivi per l'internazionalizzazione.

Sono ancora attive le nuove linee di finanziamento SIMEST dedicate all'INTERNAZIONALIZZAZIONE (ex lege 394/81) con focus su INSERIMENTO NEI MERCATI ESTERI, TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA, FIERE ED EVENTI, E-COMMERCE, CERTIFICAZIONI E CONSULENZE, TEMPORARY MANAGER. 

Di seguito riportiamo le principali caratteristiche delle nuove misure agevolative:

INSERIMENTO NEI MERCATI ESTERI (Circolare n.3/394/2023)

Soggetti beneficiari

Possono accedere alla misura le IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. avere sede legale e operativa in Italia;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  3. avere depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito (per le imprese non soggette all'obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del c.c. con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l'elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  4. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;
  5. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  6. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  7. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo;
  8. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento; 
  9. non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  10. (i) non rientrare nelle classi di scoring MCC 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  11. non rientrare nell’ambito delle esclusioni previste dalla misura.

Interventi ammissibili

I programmi di investimento possono riguardare:

  • l’apertura di una nuova struttura di tipologia negozio in un paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;
  • l’apertura di nuove strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;
  • il potenziamento di una struttura già esistente purché diversa dal negozio in un paese estero, mediante:
    a.  l’apertura di una nuova struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una struttura esistente della medesima tipologia;
    b. l’apertura di una nuova struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;
    c. l’ampliamento di una struttura esistente, diversa da un negozio;
    d. l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa struttura.

Non è ammesso il potenziamento in caso di:
• presenza nel paese estero di una struttura di tipologia negozio;
• struttura di tipologia negozio;
• modalità di gestione del programma di inserimento mercati tramite Trader.

La domanda dovrà riguardare un paese estero e fino a un massimo di due paesi target per l’effettuazione di missioni (viaggi/soggiorni) del personale operante presso la struttura estera e/o attività promozionali.
L’apertura della Struttura risultante dal Contratto di locazione/acquisto, non può essere antecedente i 12 (dodici) mesi alla data di presentazione della Domanda.

Il Programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.

Non sono comunque ammissibili le Domande per programmi relativi a operazioni di mero trading commerciale, ovvero programmi che non prevedano il transito in Italia, di beni oggetto di commercializzazione nel Paese Estero, di prodotti interamente realizzati in Paesi extra UE anche se distribuiti con marchio di imprese italiane.

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente la presentazione della domanda (e attribuzione del CUP) e realizzate entro 24 mesi dalla data di ricezione da parte di Simest del contratto che disciplina l'intervento agevolativo sottoscritto dall'impresa e rientranti in una delle seguenti tipologie:

Classe 1 - Spese di investimento per la struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):

1.1. Spese di struttura
a) locali;
b) ristrutturazione e investimento di start-up;
1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita;
b) viaggi del personale;

2. Classe 2 - Spese di supporto (massimo il 50% dell’intervento agevolativo);
a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
b) spese per consulenze specialistiche nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate e ammissibili; 
c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000,00;
e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Condizioni dell'intervento agevolativo

L'intervento agevolativo è costituito da un Finanziamento e da un eventuale Cofinanziamento (contributo a fondo perduto del 10%) a valere sul regime "de minimis" di cui al Regolamento UE 1407/2013 a copertura del 100% del valore ammissibile di progetto. 

L'importo minimo è di euro 10.000,00 e quello massimo è pari al minore tra il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico) e gli importi di seguito indicati:

  • Micro impresa euro 500.000,00;
  • PMI e PMI innovative euro 2.500.000,00
  • Altre imprese euro 3.500.000,00

Alla data di delibera del comitato agevolazioni l’esposizione complessiva dell’impresa verso il Fondo 394/81 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Il Cofinanziamento pari al 10% (nella forma di "fondo perduto") è concesso fino a un massimo di euro 100.000,00 ed è riconosciuto in presenza dei seguenti requisiti:

  1. È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
  2. È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  3. È una PMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  4. È una PMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  5. È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  6. È una PMI innovativa;
  7. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
  8. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione delle agevolazioni può fornire evidenza di:
  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.

Il Finanziamento prevede le seguenti caratteristiche:

  • Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10% - 50% - 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • La durata complessiva del Finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui 2 anni di pre-ammortamento e 4 anni di rimborso;
  • Rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento. In caso di Proroga del periodo di preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 7 rate.
  • Garanzie: le garanzie sono determinate come percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring. 

L’erogazione dell’intervento agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul conto corrente dedicato subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti, secondo le seguenti modalità:
- 1° Tranche pari al 25% dell’Intervento Agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive che dovranno essere soddisfatte entro 15 giorni dalla data di stipula;
Entro 12 mesi dalla data di stipula, pena la revoca dell’intero intervento agevolativo: (i) l’Impresa dovrà fornire una prima rendicontazione delle spese effettuate e (ii) la struttura oggetto dell’intervento agevolativo dovrà risultare avviata e operativa (i.e. con (a) affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura, e (b) personale assunto e operante in loco);
- 2° Tranche pari al 25% dell’intervento agevolativo, è erogata entro 3 mesi dalla prima rendicontazione a condizione che:
o l’Impresa ne faccia richiesta contestualmente all’invio della Prima rendicontazione, e
o le spese ammissibili e rendicontate con la prima rendicontazione risultino non inferiori all’importo erogato con la 1° tranche e coerenti con la documentazione prodotta ai fini dell’ottenimento dell’intervento agevolativo (i.e.: contratti di affitto/acquisto/costruzione della struttura, costi del personale operante in via esclusiva all’estero, ecc.);
- 3° Tranche (Erogazione a saldo): è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate e - nel limite massimo dell’intervento agevolativo deliberato – entro i 4 mesi successivi al termine del periodo di realizzazione, a condizione che:
o le stesse spese siano state rendicontate e documentate, entro i 30 successivi al termine del periodo di realizzazione; e
o la struttura risulti operativa al termine del periodo di realizzazione del programma (affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura e personale assunto e operante in loco).


TRANSIZIONE DIGITALE O ECOLOGICA (Circolare n.4/394/2023)

Soggetti beneficiari

Possono accedere alla misura le IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. avere sede legale e operativa in Italia;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  3. avere depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito (per le imprese non soggette all'obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del c.c. con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l'elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  4. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;
  5. soddisfare uno dei due seguenti requisiti:
    (i) avere un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio; oppure, in alternativa
    (ii) essere una PMI produttiva con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda);
  6. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  7. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  8. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’intervento agevolativo;
  9. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento; 
  10. non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza ; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  11. (i) non rientrare nelle classi di scoring MCC 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  12. non rientrare nell’ambito delle esclusioni previste dalla misura.

Interventi ammissibili

L'intervento agevolativo è mirato alla realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.
L’impresa deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale (“ulteriori investimenti”) che dovranno risultare nell’attivo patrimoniale con separata evidenza in nota integrativa oppure asseverati da un soggetto indipendente iscritto al registro dei revisori contabili.
La quota destinata a "ulteriori Investimenti" è elevata fino a:
a. 70% dell’importo deliberato a condizione che l’impresa fornisca evidenza, in fase di rendicontazione, di:
i. un incremento dei costi energetici pari ad almeno il 100%, come risultante dal confronto dei bilanci relativi agli ultimi due esercizi precedenti alla presentazione della domanda e come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al registro dei revisori contabili e ii. un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.
b. 80% dell’importo deliberato per le Imprese con interessi nei Balcani Occidentali;
c. 90% dell’importo deliberato per le Imprese con unità locali o sedi operative localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente la presentazione della domanda (e attribuzione del CUP) e realizzate entro 24 mesi dalla data di ricezione da parte di Simest del contratto che disciplina l'intervento agevolativo sottoscritto dall'impresa e rientranti in una delle seguenti tipologie:

1. spese per la TRANSIZIONE DIGITALE, anche in Italia:

a. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
b. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
c. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
d. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
e. disaster recovery e business continuity;
f. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
g. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per TRANSIZIONE ECOLOGICA:
a. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
b. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale che dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000,00. 

Condizioni dell'intervento agevolativo

L'intervento agevolativo è costituito da un Finanziamento e da un eventuale Cofinanziamento (contributo a fondo perduto del 10%) a valere sul regime "de minimis" di cui al Regolamento UE 1407/2013 a copertura del 100% del valore ammissibile di progetto. 

L'importo minimo è di euro 10.000,00 e quello massimo è pari al minore tra il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico) e gli importi di seguito indicati:

  • Micro impresa euro 500.000,00;
  • PMI e PMI innovative euro 2.500.000,00
  • Altre imprese euro 3.500.000,00

Alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’impresa verso il Fondo 394/81 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci.

Il Cofinanziamento pari al 10% (nella forma di "fondo perduto") è concesso fino a un massimo di euro 100.000,00 ed è riconosciuto in presenza dei seguenti requisiti:

  1. È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
  2. È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  3. È una PMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  4. È una PMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  5. È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  6. È una PMI innovativa;
  7. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  8. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/202;
  9. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione delle agevolazioni può fornire evidenza di:
  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy;

Il Finanziamento prevede le seguenti caratteristiche:

  • Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10% - 50% - 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • La durata complessiva del Finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui 2 anni di pre-ammortamento e 4 anni di rimborso;
  • Rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento. In caso di Proroga del periodo di preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 7 rate.
  • Garanzie: le garanzie sono determinate come percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring 

L’erogazione dell’intervento agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul conto corrente dedicato subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti, secondo le seguenti modalità:
- 1° Tranche pari al 25% dell’intervento agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive che dovranno essere soddisfatte entro 15 giorni dalla data di stipula;
Entro 12 mesi dalla data di stipula, pena la revoca dell’intero intervento agevolativo: (i) l’Impresa dovrà fornire una prima rendicontazione delle spese effettuate e (ii) la struttura oggetto dell’intervento agevolativo dovrà risultare avviata e operativa (i.e. con (a) affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura, e (b) personale assunto e operante in loco);
- 2° Tranche pari al 25% dell’intervento agevolativo, è erogata entro 3 mesi dalla prima rendicontazione a condizione che:
o l’Impresa ne faccia richiesta contestualmente all’invio della prima rendicontazione, e
o le spese ammissibili e rendicontate con la prima rendicontazione risultino non inferiori all’importo erogato con la 1° tranche e coerenti con la documentazione prodotta ai fini dell’ottenimento dell’intervento agevolativo (i.e.: contratti di affitto/acquisto/costruzione della struttura, costi del personale operante in via esclusiva all’estero, ecc.);
- 3° Tranche (erogazione a saldo): è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate e - nel limite massimo dell’intervento agevolativo deliberato – entro i 4 mesi successivi al termine del periodo di realizzazione, a condizione che:
o le stesse spese siano state rendicontate e documentate, entro i 30 successivi al termine del periodo di realizzazione; e
o la struttura risulti operativa al termine del periodo di realizzazione del programma (affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura e personale assunto e operante in loco).


FIERE ED EVENTI (Circolare n.5/394/2023)

Soggetti beneficiari

Possono accedere alla misura le IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. avere sede legale e operativa in Italia;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  3. aver depositato presso il registro imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo precedente alla presentazione della domanda che sia stato approvato o per cui sia scaduto il termine di deposito, per domande fino a euro 150.000; o almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito per domande superiori a euro 150.000. In assenza di obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario acquisire la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l'elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi;
  4. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;
  5. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  6. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  7. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo;
  8. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento; 
  9. non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  10. (i) non rientrare nelle classi di scoring MCC 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  11. non rientrare nell’ambito delle esclusioni previste dalla misura.

Interventi ammissibili

Il programma deve avere ad oggetto in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato e la richiesta di intervento agevolativo può riguardare fino a 3 iniziative anche in diversi Paesi di destinazione.
Il carattere internazionale della Fiera della Mostra o Missione imprenditoriale/Evento promozionale tenuti in Italia dovrà risultare dalla classificazione internazionale dell’evento nel calendario AEFI o, in alternativa, dalla dichiarazione resa dal soggetto organizzatore.

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente la presentazione della domanda (e attribuzione del CUP) e realizzate entro 24 mesi dalla data di ricezione da parte di Simest del contratto che disciplina l'intervento agevolativo sottoscritto dall'impresa e rientranti in una delle seguenti tipologie.

1. Spese per area espositiva:

  1. affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
  2. arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
  3. attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
  4. servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
  5. utenze varie;
  6. servizio di pulizia dello stand;
  7. costi di assicurazione;
  8. compensi riconosciuti al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
  9. servizi di traduzione ed interpretariato offline.

2. Spese logistiche:

  1. trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
  2. movimentazione dei macchinari/prodotti.

3. Spese promozionali:

  1. partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
  2. spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
  3. realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
  4. spese di certificazione dei prodotti.

4. Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:

  1. consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).
  2. consulenze in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);

5. Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:

  1. fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar);
  2. spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
  3. spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
  4. spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
  5. servizi di traduzione ed interpretariato online;

6. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

7. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. 

Condizioni dell'intervento agevolativo

L'intervento agevolativo è costituito da un Finanziamento e da un eventuale Cofinanziamento (contributo a fondo perduto del 10%) a valere sul regime "de minimis" di cui al Regolamento UE 1407/2013 a copertura del 100% del valore ammissibile di progetto. 

L’importo massimo dell’intervento agevolativo che l’impresa può chiedere è pari al minore tra:
- euro 500.000,00;
- il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a euro 150.000,00 oppure il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico), per domande superiori a euro 150.000,00.
Per quanto concerne la valutazione dell’impresa richiedente questa viene effettuata:
- sulla base del MOL, in caso di domande di intervento agevolativo fino a euro 150.000,00;
- sulla base scoring attribuito, in caso di domande di intervento da euro 150.000,00 euro e comunque fino a euro 500.000,00.

Alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/817 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Il Cofinanziamento pari al 10% (nella forma di "fondo perduto") è concesso fino a un massimo di euro 100.000,00 ed è riconosciuto in presenza dei seguenti requisiti

  1. È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
  2. È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  3. È una PMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  4. È una PMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  5. È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  6. È una PMI innovativa;
  7. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
  8. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione delle agevolazioni può fornire evidenza di:
  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.

Il Finanziamento prevede le seguenti caratteristiche:

  • Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10% - 50% - 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui 2 anni di pre-ammortamento e 2 anni di rimborso;
  • Rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento. In caso di Proroga del periodo di preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 3 rate.
  • Garanzie: le garanzie sono determinate come percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring. 

L’erogazione dell’intervento agevolativo avviene in 2 tranche, sul conto corrente dedicato subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti, secondo le seguenti modalità:
- 1° tranche pari al 25% dell’intervento agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive che dovranno essere soddisfatte entro 15 giorni dalla data di stipula;
- 2° tranche: è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate e - nel limite massimo dell’intervento agevolativo deliberato – entro i 4 mesi successivi al termine del periodo di realizzazione, a condizione che le stesse spese siano rendicontate e documentate, entro i 30 successivi al termine del periodo di realizzazione.

Ciascuna tranche è erogata per un importo pro quota del Finanziamento e, ove previsto, del relativo Cofinanziamento.


E-COMMERCE (Circolare n.6/394/2023)

Soggetti beneficiari

Possono accedere alla misura le IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. avere sede legale e operativa in Italia;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  3. avere depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito (per le imprese non soggette all'obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del c.c. con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l'elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  4. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;
  5. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  6. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  7. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo;
  8. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento; 
  9. non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  10. (i) non rientrare nelle classi di scoring MCC 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  11. non rientrare nell’ambito delle esclusioni previste dalla misura.

Interventi ammissibili

La misura è dedicato allo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:
(i) la creazione di una nuova Piattaforma propria; oppure
(ii) il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente; oppure
(iii) l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).
La piattaforma propria deve essere realizzata/migliorata da un soggetto fornitore in possesso del requisito di “professionalità”.
Al momento della stipula del contratto di e-commerce il soggetto fornitore deve:
i) essere attivo da almeno due anni;
ii) aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti.

Non sono ammissibili piattaforme proprie che si configurano esclusivamente come market place o che prevedano la commercializzazione diretta da parte di soggetti terzi.
Il dominio collegato alla piattaforma propria o all’utilizzo della piattaforma di terzi in funzione della soluzione scelta, dove essere registrato esclusivamente dall’impresa richiedente o per conto della stessa e comunque sempre a quest’ultima intestato.
Il programma deve avere ad oggetto in prevalenza beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato. 

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente la presentazione della domanda (e attribuzione del CUP) e realizzate entro 12 mesi dalla data di ricezione da parte di Simest del contratto che disciplina l'intervento agevolativo sottoscritto dall'impresa e rientranti in una delle seguenti tipologie.

1. Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place:

  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
  • componenti hardware e software;
  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
  • creazione e configurazione app;
  • spese di avvio dell’utilizzo di un market place.

2. Investimenti per una piattaforma propria oppure per un market place:

  • spese di hosting del dominio della piattaforma;
  • commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
  • registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.

3.Spese promozionali e formazione relative al progetto:

  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
  • spese per web marketing;
  • spese per comunicazione;
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino al 5% dell'importo deliberato.

Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’intervento agevolativo.

Condizioni dell'intervento agevolativo

L'intervento agevolativo è costituito da un Finanziamento e da un eventuale Cofinanziamento (contributo a fondo perduto del 10%) a valere sul regime "de minimis" di cui al Regolamento UE 1407/2013 a copertura del 100% del valore ammissibile di progetto. 

L’importo minimo è di euro 10.000,00 mentre l'importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:

- euro 500.000,00 per una piattaforma propria o per una piattaforma di terzi;
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati (voce A1 del conto economico);

Alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/817 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Il Cofinanziamento pari al 10% (nella forma di "fondo perduto") è concesso fino a un massimo di euro 100.000,00 ed è riconosciuto in presenza dei seguenti requisiti

  1. È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
  2. È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  3. È una PMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  4. È una PMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  5. È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  6. È una PMI innovativa;
  7. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
  8. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione delle agevolazioni può fornire evidenza di:
  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.

Il Finanziamento prevede le seguenti caratteristiche:

  • Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10% - 50% - 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui 2 anni di pre-ammortamento e 2 anni di rimborso;
  • Rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento. In caso di Proroga del periodo di preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 3 rate.
  • Garanzie: le garanzie sono determinate come percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring. 

L’erogazione dell’intervento agevolativo avviene in 2 tranche, sul conto corrente dedicato subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti, secondo le seguenti modalità:
- 1° Tranche pari al 25% dell’intervento agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive che dovranno essere soddisfatte entro 15 giorni dalla data di stipula;
Entro 12 mesi dalla data di stipula, pena la revoca dell’intero intervento agevolativo: (i) l’Impresa dovrà fornire una prima rendicontazione delle spese effettuate e (ii) la struttura oggetto dell’intervento agevolativo dovrà risultare avviata e operativa (i.e. con (a) affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura, e (b) personale assunto e operante in loco);
- 2° tranche: è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate e - nel limite massimo dell’intervento agevolativo deliberato – entro i 4 (quattro) mesi successivi al termine del periodo di realizzazione, a condizione che le stesse spese siano rendicontate e documentate, entro i 30 (giorni) successivi al termine del periodo di realizzazione

Ciascuna tranche è erogata per un importo pro quota del Finanziamento e, ove previsto, del relativo Cofinanziamento.


CERTIFICAZIONI E CONSULENZE (Circolare n.7/394/2023) 

Soggetti beneficiari 

Possono accedere alla misura le IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. avere sede legale e operativa in Italia;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  3. avere depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito (per le imprese non soggette all'obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del c.c. con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l'elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  4. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;
  5. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  6. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  7. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo;
  8. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento; 
  9. non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  10. (i) non rientrare nelle classi di scoring MCC 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  11. non rientrare nell’ambito delle esclusioni previste dalla misura.

Interventi ammissibili

La misura è dedicata alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
(i) consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa - inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione - e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
(ii) l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al punto (i) devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di società di consulenza terze.
I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al punto (ii) possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società di consulenza.

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente la presentazione della domanda (e attribuzione del CUP) e realizzate entro 12 mesi dalla data di ricezione da parte di Simest del contratto che disciplina l'intervento agevolativo sottoscritto dall'impresa e rientranti in una delle seguenti tipologie.

  1. Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.
  2. Formazione per export/internazionalizzazione: spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
  3. Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
  4. Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
    1. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
    2. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
    3. Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
  5. Spese di supporto al progetto (max 20% dell’intervento agevolativo – dell’importo rendicontato):
    1. Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
    2. Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
  6. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
  7. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. 

Con riferimento alle spese relative ai punti da 1) a 5) la domanda di Intervento Agevolativo potrà riguardare massimo 3 Paesi di destinazione.

Condizioni dell'intervento agevolativo

L'intervento agevolativo è costituito da un Finanziamento e da un eventuale Cofinanziamento (contributo a fondo perduto del 10%) a valere sul regime "de minimis" di cui al Regolamento UE 1407/2013 a copertura del 100% del valore ammissibile di progetto. 

L’importo minimo è di euro 10.000,00 mentre l'importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:

- euro 500.000,00;
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati (voce A1 del conto economico);

Alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/817 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Il Cofinanziamento pari al 10% (nella forma di "fondo perduto") è concesso fino a un massimo di euro 100.000,00 ed è riconosciuto in presenza dei seguenti requisiti

  1. È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
  2. È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  3. È una PMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  4. È una PMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  5. È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  6. È una PMI innovativa;
  7. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
  8. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione delle agevolazioni può fornire evidenza di:
  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.

Il Finanziamento prevede le seguenti caratteristiche:

  • Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10% - 50% - 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui 2 anni di pre-ammortamento e 2 anni di rimborso;
  • Rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento. In caso di Proroga del periodo di preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 3 rate.
  • Garanzie: le garanzie sono determinate come percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring. 

L’Erogazione dell’intervento agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’impresa richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale, secondo le seguenti modalità:

- 1° tranche: pari al 25% dell’intervento agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive per l’erogazione che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla data di stipula.
- 2° tranche: è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate e - nel limite massimo dell’intervento agevolativo deliberato – entro i 4 mesi successivi al termine del periodo di realizzazione, a condizione che le stesse spese siano rendicontate e documentate, entro i 30 successivi al termine del periodo di realizzazione.

Ciascuna tranche è erogata per un importo pro quota del Finanziamento e, ove previsto, del relativo Cofinanziamento.


TEMPORARY MANAGER (Circolare n.8/394/2023)

Soggetti beneficiari

Possono accedere alla misura le IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. avere sede legale e operativa in Italia;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  3. avere depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito (per le imprese non soggette all'obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del c.c. con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l'elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  4. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;
  5. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  6. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  7. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo;
  8. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento; 
  9. non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  10. (i) non rientrare nelle classi di scoring MCC 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  11. non rientrare nell’ambito delle esclusioni previste dalla misura.

Interventi ammissibili

La misura è dedicata all’inserimento temporaneo nell’impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali

Il contratto di Temporary Management per un importo pari ad almeno il 60% dell’intervento agevolativo deve prevedere:
- ruolo/qualifica dei Temporary Manager incaricati alla realizzazione del progetto;
- l’oggetto della prestazione professionale;
- il calendario degli interventi da effettuarsi nel periodo di realizzazione del progetto;
- l’indicazione dei Paesi di destinazione;
- una durata minima almeno pari a 6 mesi;
- il corrispettivo economico pattuito tra le parti, comprese eventuali spese per viaggi e soggiorni;
- altre eventuali informazioni necessarie alla gestione del rapporto.

Sono considerati Temporary Manager i Temporary Export Manager, i Temporary Digital Marketing Manager, i Temporary Innovation Manager, o soggetti che abbiano, indipendentemente dalla denominazione della figura, comprovata esperienza in materia di export e internazionalizzazione, transizione digitale o ecologica, e processi di innovazione aziendale.

La domanda d’intervento agevolativo dovrà riguardare massimo 3 (tre) Paesi di destinazione.

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente la presentazione della domanda (e attribuzione del CUP) e realizzate entro 24 mesi dalla data di ricezione da parte di Simest del contratto che disciplina l'intervento agevolativo sottoscritto dall'impresa e rientranti in una delle seguenti tipologie.

1. Spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo):

1.1. Spese relative alle prestazioni temporanee di Temporary Manager risultanti dal Contratto di Temporary Management;

2. Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l'assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% delle spese rendicontate ammissibili all’Intervento Agevolativo):
2.1. Spese per attività di marketing e promozionali;
2.2. Spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
2.3. Spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;
2.4. Spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;
2.5. Spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy;
2.6. Spese per attività di supporto:
a) Spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;
b) Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori e/o titolari dell’impresa richiedente;
c) Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
d) Spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente.

3. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

4. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della domanda per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Condizioni dell'intervento agevolativo

L'intervento agevolativo è costituito da un Finanziamento e da un eventuale Cofinanziamento (contributo a fondo perduto del 10%) a valere sul regime "de minimis" di cui al Regolamento UE 1407/2013 a copertura del 100% del valore ammissibile di progetto. 

L’importo minimo è di euro 10.000,00 mentre l'importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:

- euro 500.000,00;
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati (voce A1 del conto economico);

Alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/817 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Il Cofinanziamento pari al 10% (nella forma di "fondo perduto") è concesso fino a un massimo di euro 100.000,00 ed è riconosciuto in presenza dei seguenti requisiti

  1. È una PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
  2. È una PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  3. È una PMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
  4. È una PMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
  5. È una PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
  6. È una PMI innovativa;
  7. È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
  8. È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione delle agevolazioni può fornire evidenza di:
  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.

Il Finanziamento prevede le seguenti caratteristiche:

  • Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10% - 50% - 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui 2 anni di pre-ammortamento e 2 anni di rimborso;
  • Rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento. In caso di Proroga del periodo di preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 3 rate.
  • Garanzie: le garanzie sono determinate come percentuale del finanziamento in misura crescente in funzione della classe di scoring. 

L’Erogazione dell’intervento agevolativo avviene in due tranche, sul conto corrente dedicato dell’impresa richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale, secondo le seguenti modalità:

- 1° tranche: pari al 25% dell’intervento agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive per l’erogazione che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla data di stipula.
- 2° tranche: è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate e - nel limite massimo dell’intervento agevolativo deliberato – entro i 4 mesi successivi al termine del periodo di realizzazione, a condizione che le stesse spese siano rendicontate e documentate, entro i 30 successivi al termine del periodo di realizzazione.

Ciascuna tranche è erogata per un importo pro quota del Finanziamento e, ove previsto, del relativo Cofinanziamento.

 

Fonte: SIMEST SPA

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