Regione Veneto - Agevolazioni per l'autoimprenditorialità e per le nuove imprese PR FESR 2021-2027 Az. 1.3.5 DGR n.1476 del 12.12.2024 (prossima attivazione)

Con la DGR n.1476 del 12.12.2024 sono state pubblicate le disposizione operative relative all'Azione 1.3.5 del PR FESR 2021/2027 della Regione Veneto con l’obiettivo di rafforzare il sistema imprenditoriale regionale mediante il sostegno all’avvio, all’insediamento e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali. 

Lo strumento finanziario si attua attraverso interventi a supporto dell’autoimprenditorialità e del consolidamento di nuove imprese, nei settori manifatturiero, servizi e commercio, correlati a progetti aventi ad oggetto contenuti di interesse trasversale quali ad esempio: innovazione, digitalizzazione, transizione verso modelli di sviluppo sostenibile.

Di seguito forniamo una descrizione delle principali caratteristiche della misura agevolativa. Si evidenzia che alla data di pubblicazione della presente informativa non risultano ancora stipulate le convenzioni con i soggetti presentatori nè la modulistica per la predisposizione delle domande di agevolazione.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva del Fondo è pari a euro 14.000.000,00 suddivisa tra la Linea A e la Linea B.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Il Fondo prevede due linee di intervento:

  • “Linea A”: rivolta a PMI e Lavoratori autonomi attivi da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno;
  • “Linea B”: rivolta a PMI selezionate dai soggetti qualificati, individuati in esito ad apposito Avviso per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse predisposto dal Gestore, a seguito di un percorso di formazione e accompagnamento, attive da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno. 

Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • essere PMI;
  • esercitare un'attività economica, in base al codice Ateco prevalente, tra quelle ammissibili (Sezione A-B-C-D-E-F-G-H-I-J-K-M-N-P-Q-R-S);
  • essere regolarmente iscritta al Registro Imprese (nel caso di Lavoratori autonomi, essere titolari di partita IVA attiva);
  • non avere procedure concorsuali in corso;
  • avere sede operativa nel territorio regionale;
  • non essere "imprese in difficoltà";
  • non operare nei settori esclusi;
  • essere in possesso di regolarità contributiva.

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTO AMMISSIBILI

Sono ammissibili al sostegno del Fondo i programmi di investimento, avviati successivamente la data di presentazione della domanda di agevolazione, finalizzati a supportare l’autoimprenditorialità e il consolidamento di nuove imprese, nei settori manifatturiero, servizi e commercio, aventi ad oggetto contenuti rispondenti ad almeno uno dei seguenti temi traversali:

  • innovazione;
  • digitalizzazione;
  • transizione verde;
  • modelli di sviluppo sostenibile coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030. 

l programmi di investimento dovranno essere conformi alle disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale consultabile al seguente link https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/monitoraggio-vas-vinca#vas, in modo particolare:

  1. in caso di investimenti materiali nelle PMI l'operazione comporta l’invarianza o il miglioramento per unità di prodotto delle prestazioni ambientali (invarianza o diminuzione dei consumi energetici, idrici e di materie prime, assenza di nuove fonti di emissioni, idriche, sonore, rifiuti, etc);
  2. gli interventi strutturali non devono comportare ulteriore consumo di suolo così come definito dall’articolo 2 c) della legge regionale n.14 del 2017, nel rispetto della disciplina stabilita dalla medesima L.R 14/2017 all’art 3 e successivi; tali interventi possono ricadere in qualsiasi area urbana omogenea, purché essi siano muniti delle idonee autorizzazioni edilizie, privilegiando superfici già impermeabilizzate/degradate;
  3. le prescrizioni specifiche in tema di:
    􀶷 gestione dei rifiuti;
    􀶷 siti Natura 2000 (vedasi successivo paragrafo 8.6);
    􀶷 DNSH (vedasi successivo paragrafo 8.7). 

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative ad attivi materiali, attivi immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie sostenute successivamente la data di presentazione della domanda di agevolazione: 

  CATEGORIA DI
SPESA
 DETTAGLIO    FINANZIABILITÀ
SULL’INVESTIMENTO
TOTALE AMMISSIBILE 
A)macchinari,impianti produttivi, hardware,
attrezzature tecnologiche e mobili-arredi.
Comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l'unità operativa in cui si realizza il Programma di investimento. Le spese di installazione comprendono anche le opere murarie e gli interventi di impiantistica strettamente necessari al corretto funzionamento dei beni ammissibili a contributo. Le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina, concorrono alla spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo. Non sono ammissibili beni alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale) ai sensi dell’art.7 Regolamento (UE) 1058/2021.  100%

B) software e licenzed’uso software,realizzazione di siti web esistemi di ecommerce.

Nel caso di acquisto di licenze temporanee, la spesa ammissibile corrisponde agli importi (compresi i canoni di abbonamento) sostenuti e pagati nel periodo compreso tra l’avvio dell’investimento e il termine del Programma di investimento. Non sono ammesse le spese per servizi di assistenza o di mera manutenzione di siti preesistenti. Nel caso di rifacimento e rinnovamento di un sito preesistente, in fase di rendicontazione dovrà essere prodotta documentazione grafica dimostrativa delle nuove funzionalità introdotte rispetto a quanto presente al momento dell’invio della domanda di ammissione. Il sito web e/o l’e-commerce devono essere attivi e funzionanti al momento della presentazione della domanda di erogazione, pena la non ammissibilità della spesa. Con riguardo alla predisposizione di siti web e sistemi di e-commerce, sono comprese anche le spese per la predisposizione del portfolio prodotti, web design, creazione vetrina e schede prodotti, realizzazione gallery fotografiche, produzione di filmati di approfondimento sui prodotti.   100%

C) Acquisto o registrazione di marchi, brevetti, licenze, knowhow esclusivi, disegni e modelli di utilità.

Spese per la registrazione di marchi, brevetti, licenze, know-how esclusivi, disegni e modelli di utilità. Sono compresi i servizi di consulenza relativi alla verifica dei requisiti di registrazione, compreso lo svolgimento di ricerche preventive al deposito della domanda, i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di registrazione e al deposito della
stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, ovvero presso omologo ufficio europeo o estero per la tutela internazionale.
100%
 D) Certificazioni.

Spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di sistema di gestione o di prodotto di seguito elencate:
􀽙 UNI EN ISO 14001:2015;
􀽙 UNI EN ISO 45001:2018;
􀽙 UNI CEI EN ISO 50001:2018;
􀽙 Registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009);
􀽙 ReMade in Italy;
􀽙 Plastica Seconda Vita;
􀽙 Cradle to cradle;
􀽙 Carbon footprint;
􀽙 Ecolabel;
􀽙 Greenguard.

Sono ammissibili (con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate) le spese per:
1. consulenza qualificata finalizzata all’ottenimento della certificazione;
2. l’ente di verifica e di certificazione.
Ai fini dell’ammissibilità delle spese il Soggetto Beneficiario deve ottenere la certificazione entro il termine del Programma di investimento. Non sono ammissibili le spese inerenti al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

 100%
 E) Opere murarie e impiantistica  􀶷 opere murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui
all'articolo 3, comma 1, lettere a) e b) del D.P.R. n. 380 del 2001 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;
􀶷 spese per impianti elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione, compresi gli impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico, etc.) e le correlate spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica. Non sono ammissibili impianti alimentati da combustibili fossili, compreso il gas naturale ai sensi dell’art.7 Regolamento (UE) 1058/2021. Non sono ammessi gli interventi di sola "messa a norma" di edifici e/o impianti o porzioni di essi per ricondurre l’immobile a conformità di legge o regolamento e gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell'impianto da parte dell'impresa installatrice che ha eseguito i lavori e che ha emesso la fattura.
Con riferimento sia alle opere murarie che agli impianti, sono finanziabili le spese relative agli acquisti di materiale a condizione che siano fatturate le spese per posa e messa in opera corrispondenti al medesimo materiale.
20% 
 F) Marketing Spese per campagne di marketing e comunicazione su mercati nazionali e esteri, pubblicità su social media, radio-televisione, carta stampata, affissioni, produzione di materiali promozionali (ad esempio: video, brochure, etc.). 10% 

Sono finanziabili Programmi di investimento di importo di spesa ammissibile compreso tra i seguenti limiti:

  • Linea A: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 75.000,00 per Programma di investimento;
  • Linea B: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 150.000,00 per Programma di investimento. 

 

CARATTERISTICHE DELLE AGEVOLAZIONI E CUMULABILITA'

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di Finanziamento agevolato (prestito) a tasso zero integrabile con una Sovvenzione a fondo perduto.

Il sostegno sotto forma di Finanziamento agevolato è concesso fino a concorrere al 100% dell’investimento, è costituito interamente da provvista pubblica ed è erogato senza interessi, non assistito da alcuna forma di garanzia. Il Piano di ammortamento del Finanziamento agevolato prevede una durata compresa tra un minimo di 36 mesi e un massimo di 84 mesi.

Decorsi 36 mesi dall’erogazione del finanziamento, a condizione che l’impresa risulti in regola con il pagamento delle rate di ammortamento e con il mantenimento dei requisiti di ammissibilità è possibile la conversione di una quota del Finanziamento agevolato in Sovvenzione a fondo perduto, mediante l’applicazione di uno sconto sull’importo da restituire (capital rebate).

La quota di Sovvenzione a fondo perduto è determinata come segue:

  • una quota fissa pari al 15% delle agevolazioni concesse in caso di piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
  • una quota variabile aggiuntiva, fino ad un massimo del 25% delle agevolazioni concesse, riconosciuta a fronte della rispondenza ai seguenti criteri:   
   CRITERI DI PREMIALITA' MAGGIORAZIONE 
A  Imprese che hanno generato almeno un nuovo occupato a tempo pieno e indeterminato (o con contratto di apprendistato) nei 36 mesi successivi alla presentazione della domanda di agevolazione. Tali assunzioni devono avvenire presso Sedi operative localizzate in Veneto. I nuovi addetti devono essere aggiuntivi rispetto al totale degli addetti alle dipendenze del Soggetto Beneficiario - a tempo pieno e indeterminato (o con contratto di apprendistato) - in Veneto alla data di presentazione della domanda. Ai fini della verifica dell’incremento occupazionale saranno considerati i soli addetti del Soggetto Beneficiario; non saranno considerati gli addetti di imprese con codice fiscale diverso da quello del Soggetto Beneficiario anche in presenza di situazioni di rapporti di controllo o collegamento di cui all’articolo 2359 del Codice civile. Il trasferimento di dipendenti tra imprese che sono, già al momento della presentazione della domanda, tra loro collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 del Codice civile non partecipa al conteggio dell'incremento occupazionale. La verifica relativa alla nuova occupazione creata è effettuata per il tramite del sistema CO Veneto. La quota aggiuntiva del 2% è riconosciuta per ciascun nuovo occupato fino ad un massimo del 20%
B Imprese in possesso, o il cui investimento sia finalizzato all’ottenimento entro il termine del Programma di investimento, di una o più delle seguenti certificazioni ambientali: UNI EN ISO 14001:2015; UNI EN ISO 45001:2018; UNI CEI EN ISO 50001:2018; Registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009); ReMade in Italy; Plastica Seconda Vita; Cradle to cradle; Carbon footprint; Ecolabel; Greenguard. 2%
C
  • Impresa rientrante, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, nella definizione di “impresa giovanile” ai sensi della L.R. 57/99.
  • Impresa a prevalente partecipazione femminile, alla data della domanda di agevolazione, secondo la definizione di cui alla L.R. 1/2000.
  • Impresa il cui capitale sociale, alla data della domanda di agevolazione, è detenuto in via maggioritaria da disoccupati in condizione di svantaggio nelle seguenti condizioni:
􀽙 disoccupati che hanno presentato Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) nei 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
􀽙 disabili iscritti alle liste per il collocamento mirato (L. 68/99)
2%
D Imprese che hanno conseguito il “rating di legalità” 1%

L’agevolazione è concessa in alternativa, a scelta del Soggetto Beneficiario, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (de minmis) o del Regolamento (UE) n. 651/2014 (regime di esenzione).

Le spese relative al Programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione devono rispettare le seguenti disposizioni in materia di cumulo:

  1. cumulo tra fondi europei sugli stessi documenti di spesa: non è possibile cumulare l’agevolazione concessa con altre forme di agevolazione concesse a valere su altro fondo europeo o strumento dell’Unione ovvero sullo stesso fondo nell'ambito di un altro programma operativo, relativamente agli stessi documenti di spesa riportati in una richiesta di erogazione di agevolazione. L’importo delle spese da indicare nella domanda di pagamento di un fondo può, comunque, essere calcolato per ciascun fondo e per il programma o i programmi interessati su base proporzionale, conformemente al documento che specifica le condizioni per il sostegno;
  2. fatto salvo il divieto di doppio finanziamento, i contributi sono cumulabili, per gli stessi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche che non si configurano come aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene o servizio non superi il valore totale dello stesso e nel rispetto degli importi massimi stabiliti dalle norme di riferimento;
  3. qualora le agevolazioni siano concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” n. 2023/2831, esse sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevato fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione (articolo 5 Reg. (UE) n. 2023/2831);
  4. ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 8, gli aiuti possono essere cumulati:
    􀆔 con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
    􀆔 con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione in base al presente regolamento.

 

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI

La valutazione delle proposte progettuali è basata sui seguenti criteri generali, oggetto di analisi in fase di istruttoria amministrativa di merito nonché di approfondimento in sede di colloquio. Non sono ammessi a contributo i progetti che, sulla base dei criteri di selezione, totalizzano complessivamente un punteggio inferiore a 5 punti.

 CRITERI DI SELEZIONE ELEMENTI DI VALUTAZIONE  ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO 
   VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO
Coerenza degli obiettivi:
- Appropriatezza della descrizione dello stato dell’arte relativo al problema da risolvere o all’opportunità da sviluppare.
- Adeguatezza dell’innovazione o della soluzione che si vuole promuovere rispetto al problema individuato. 

Qualità e completezza del Programma di investimento

 􀶷 È stato individuato il problema da risolvere o l’opportunità da sviluppare: punti 1
􀶷 Non è stato individuato il problema da risolvere o l’opportunità da sviluppare: punti 0
Grado di dettaglio e coerenza nell’indicazione delle spese preventivate e nella descrizione della loro funzionalità al Programma di investimento  􀶷 Dettagliato: punti 1
􀶷 Non dettagliato: punti 0
Congruità della spesa in relazione alle attività da svolgere e alla tempistica. Adeguatezza del piano finanziario previsto per la realizzazione del Programma di investimento.  Fattibilità della proposta progettuale dal punto di vista organizzativo e operativo

 􀶷 L’assetto organizzativo e le modalità di svolgimento
del processo produttivo sono adeguatamente descritti e coerenti con il Programma di investimento: punti 1
􀶷 L’assetto organizzativo o le modalità di svolgimento del processo produttivo non sono adeguatamente descritti o non sono coerenti con il Programma di investimento: punti 0
Fattibilità del Programma di investimento dal punto di vista della sostenibilità economico-finanziaria in rapporto ai contenuti del business plan  􀶷 Il Programma di investimento evidenzia un profilo di sostenibilità economico-finanziaria di medio periodo e i contenuti del business plan sono coerenti e realistici: punti 1
􀶷 Il Programma di investimento non evidenzia un profilo di sostenibilità economico-finanziaria di medio periodo o i contenuti del business plan non sono coerenti e realistici: punti 0
 VALUTAZIONE DEL SOGGETTO PROPONENTE  
Valutazione delle caratteristiche dei soggetti proponenti. Competenze ed esperienza dei soggetti proponenti in relazione al settore di attività e ai contenuti del Programma di investimento L’imprenditore individuale, il lavoratore autonomo o la maggior parte dei componenti della compagine sociale è in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
􀶷 possesso di un titolo di istruzione terziaria rilasciato dal sistema universitario, dell’Istruzione Tecnica Superiore (ITS) o dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), attinente all’attività oggetto della proposta progettuale: punti 1
􀶷 possesso di diplomi di istruzione secondaria superiore o di qualifiche/diplomi professionali attinenti all’attività oggetto della proposta progettuale e, ove necessario, di ulteriori competenze integrative acquisite presso enti di formazione accreditati di cui alla L.R. 19/2002 o soggetti equivalenti operanti in altre regioni-Stati ovvero nell’ambito di rapporti di lavoro e/o esperienze di tirocinio formativo e di orientamento: punti 1
􀶷 capacità ed esperienze di carattere lavorativo, acquisite presso soggetti operanti nel settore interessato dalla proposta progettuale o in settori ad esso collegati, nell’ambito di rapporti di lavoro ovvero tramite esperienze di tirocinio formativo e di orientamento che coprano complessivamente un periodo di almeno 3 anni: punti 1
In assenza di almeno uno dei requisiti sopra indicati: punti 0

 

Linea di intervento “B” - Elementi specifici per l’ammissione alle agevolazioni

L’accesso alle agevolazioni a valere sulla Linea di intervento “B” è subordinato alla dimostrazione, da parte del potenziale Soggetto Beneficiario, dell’avvenuto completamento di un percorso formativo e di accompagnamento posto in essere da uno dei “Soggetti qualificati” individuati dal Gestore, secondo le modalità e le specifiche definite nell’apposito avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse pubblicato dal Gestore medesimo, in conformità alle indicazioni e previa approvazione in forma scritta da parte della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese.

I “soggetti qualificati” devono rientrare in una delle seguenti categorie:
a) Competence Center, ovvero i centri di competenza ad alta specializzazione, come definiti dal decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 29 gennaio 2018;
b) Centri di Trasferimento Tecnologico (CTT) su tematiche Industria 4.0, come definiti dal decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 22 dicembre 2017 e successive modificazioni e integrazioni;
c) Incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del Registro delle imprese, ai sensi del decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 dicembre 2016, recante la revisione del decreto 22 febbraio 2013 relativo ai requisiti per l’identificazione degli incubatori certificati di start-up innovative, ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179.

 

EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

L’erogazione del Finanziamento agevolato è disposta a seguito della stipula del relativo “contratto di finanziamento”, sottoscritto in esito all’adozione della delibera di concessione delle agevolazioni. Il “contratto di finanziamento” riporta le condizioni del finanziamento, il relativo piano di ammortamento e le ulteriori clausole necessarie alla regolazione del rapporto tra Gestore e Soggetto Beneficiario.
Entro e non oltre 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo, salvo richiesta di proroga motivata che può essere accordartauna sola volta per non più di 6 mesi, deve essere trasmessa la documentazione comprovante la realizzazione degli investimenti ammessi (cd. Termine del Programma di investimento). Si procede alla revoca totale o parziale in caso di mancata o parziale realizzazione e rendicontazione del Programma di investimento.

Decorsi 36 mesi dall’erogazione del finanziamento e a condizione che l’impresa risulti in regola con il pagamento delle rate di ammortamento e con il mantenimento dei requisiti di ammissibilità si provvede alla determinazione della quota di Finanziamento agevolato convertibile in Sovvenzione a fondo perduto, tenuto conto dell’esito della verifica effettuata sulla rendicontazione trasmessa. 

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE

Le domande possono essere presentate, attraverso i soggetti convenzionati con Veneto Innovazione, in via continuativa e sono istruite in base all'ORDINE CRONOLOGICO DI INVIO. Alle proposte progettuali dovrà essere allegato, tra gli altri, un business plan che evidenzi le prospettive di risultato e di sostenibilità economico-finanziaria di medio-lungo periodo del programma di investimento.

 

Clausola di esclusione di responsabilità:

ASI FINANZA E IMPRESA S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per il contenuto della presente informativa evidenziando che fanno fede esclusivamente i testi normativi pubblicati nelle edizioni cartacee e on line delle fonti ufficiali degli organi deliberanti: G.U.C.E., G.U.R.I., B.U.R.,  etc.

Per ulteriori informazioni e supporto alla presentazione delle domande è possibile contattarci al 348.3004695 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

 

© 2018 ASI Finanza e Impresa Srl - P.Iva 03803620271
Tel. + 39 0422 338141 - Fax +39 0422 321309 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.