Regione Veneto - Agevolazioni per ricerca, sviluppo e innovazione PR FESR 2021/2027 Azione 1.1.3 sub B DGR n.1477 del 12.12.2024 (procedura valutativa - fino ad esaurimento fondi)

Con la DGR n.1477 del 12.12.2024 sono state pubblicate le disposizioni operative relative all'Azione 1.1.3 Sub B del PR FESR 2021/2027 con l'obiettivo di sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate da parte delle PMI con sede nel territorio regionale.

Lo strumento finanziario si attua attraverso interventi in grado di fornire un sostegno alle attività di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico, innovazione di processo e dell’organizzazione, per la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, compresi prodotti, processi o servizi digitali, oppure per l’applicazione di metodi di produzione, di distribuzione, ovveo organizzativi, nuovi o sensibilmente migliorati.

Di seguito forniamo un quadro di sintesi della misura agevolativa evidenziando che per l'operatività della misura bisognerà attendere la stipula delle convenzioni con il soggetti finanziatori

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 18.000.000,00.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere alle agevolazioni le imprese in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • avere lo status di PMI ovvero di professionista/lavoratore autonomo;
  • esercitare un'attività prevalente rientrante in una delle seguenti sezioni della classificazione Ateco:
 Codice Ateco 2007
Sezione
 Descrizione
 A Limitatamente al solo gruppo 01.6 “Attività di supporto all'agricoltura e attività successive alla raccolta
 C  Attività manifatturiere
 D  Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
 F  Costruzioni
H Trasporto e magazzinaggio
I Limitatamente alla sola divisione 56 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”
J Servizi di informazione e comunicazione
M Attività professionali, scientifiche e tecniche
Q Sanità e assistenza sociale
  • Essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese tenuto presso la CCIAA competente per territorio. Le società di capitali devono essere in regola con le previsioni di cui agli articoli 2435 e 2478 bis del Codice Civile in materia di obbligo di pubblicazione del bilancio approvato, ovvero, nel caso di professionisti/lavoratori autonomi, essere titolari di partita IVA attiva;
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • Avere sede operativa in cui verrà realizzato il progetto nel territorio regionale (in questo la sede operativa può essere attivata entro la data di presentazione della prima domanda di pagamento delle agevolazioni);
  • Non trovarsi nella situazione di "impresa in difficoltà" ai sensi della normativa comunitaria;
  • Trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia qualora la domanda di accesso alle agevolazioni preveda una richiesta di agevolazioni pubbliche di ammontare superiore a euro 150.000,00;
  • Non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea;
  • Presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenzadei Professionisti (attestata tramite DURC);
  • Presentare una classe di merito creditizio ritenuta idonea in base ai modelli di rating in uso al Finanziatore (Banca).

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti coerenti con la LINEA A (Ricerca e sviluppo) o con LINEA B (Innovazione) come di seguito specificato:

  • LINEA A (ricerca e sviluppo): relativa all’attuazione di progetti di ricerca industriale, ossia la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, compresi prodotti, processi o servizi digitali in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore (tra cui industrie e tecnologie digitali, quali il supercalcolo, le tecnologie quantistiche, le tecnologie a catena di blocchi (blockchain), l'intelligenza artificiale, la cybersicurezza, i big data e le tecnologie cloud). La ricerca industriale comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in un ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche, e progetti di sviluppo sperimentale, ossia l'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, compresi i prodotti, processi o servizi digitali, in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore (tra cui industrie e tecnologie digitali, quali il supercalcolo, le tecnologie quantistiche, le tecnologie a catena di blocchi (blockchain), l'intelligenza artificiale, la cybersicurezza, i big data e le tecnologie cloud o di punta). Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario è l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.

Sono inoltre ammissibili i progetti di ricerca applicata, ossia i progetti che prevedono la combinazione, in un unico progetto, di attività di ricerca industriale e di attività di sviluppo sperimentale. 

Non sono ammissibili le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso,
anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti. 

I Progetti della LINEA A devono avere una durata massima di 24 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni

  • LINEA B (innovazione): relativa all’attuazione di progetti di innovazione dei processi, in relazione all'applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software) a livello dell'impresa (a livello di gruppo nel dato settore industriale nel SEE), ad esempio attraverso l'uso di tecnologie o soluzioni digitali nuove o innovative, e l’attuazione di progetti di innovazione dell'organizzazione, in relazione alla realizzazione di un nuovo metodo organizzativo a livello dell'impresa (a livello di gruppo nel dato settore industriale nel SEE), all'organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell'impresa, ad esempio attraverso l'uso di tecnologie digitali nuove o innovative.
    Non sono ammissibili gli interventi riguardanti cambiamenti o miglioramenti minori, l'aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l'aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell'impresa, cambiamenti nella strategia di gestione, fusioni e acquisizioni, l'adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti.

I Progetti della LINEA B devono avere una durata massima di 18 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

Per entrambe le linee progettuali i Progetti devono essere conformi con la “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027”1, e riferirsi ad uno tra gli ambiti di specializzazione “Smart Agrifood”, “Smart Manufacturing”, “Smart Health”, “Cultura e Creatività”, “Smart Living & Energy”, “Destinazione Intelligente”.

Il Progetto si intende avviato il giorno successivo a quello di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. 

 

SPESE AMMISSIBILI

Con riferimento ai Progetti presentati sulla LINEA A (ricerca e sviluppo), sono ammissibili le categorie di spesa indicate nella tabella di seguito riportata. In relazione a ciascuna tipologia di spesa indicata nella tabella seguente, il limite massimo di finanziabilità sulla spesa totale ammissibile è del 100%:

LINEA A - RICERCA E SVILUPPO  
 CATEGORIA DI SPESA DETTAGLIO 
 a) Spese di personale ricercatori e personale dotato di qualifica tecnica (escluso dunque il personaleamministrativo), alle dipendenze del Soggetto beneficiario, utilizzati nel Progetto. Ilpersonale non dipendente è ammesso in presenza di contratti di collaborazione coordinatae continuativa stipulati con il Soggetto beneficiario
 b) Utilizzo di beni
strumentali
costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il Progetto, sono considerati ammissibili i costi di ammortamento e i canoni di locazione e leasing corrispondenti alla durata del Progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati.
 c) Utilizzo di beni
immobili
costi relativi agli immobili delle sedi operative del Soggetto beneficiario, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. Sono considerati ammissibili i costi di ammortamento e i canoni di locazione e leasing di beni immobili aziendali corrispondenti alla durata del Progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati.
 d) Acquisizione di
conoscenze e brevetti
 costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato.
 e) Consulenze tecniche e
scientifiche
costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto.
 f) Costi di esercizio
(max 7% della somma
dei costi di cui alle
precedenti categorie)
costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto, inclusi i costi di acquisto di componenti per la realizzazione di prototipi, linee e impianti pilota e di fornitura di materiali per le sessioni di test, in misura non superiore al 7% del totale dei costi ammissibili di cui alle precedenti categorie da a) a e).

I progetti devono prevedere una spesa minima almeno pari a euro 100.000,00 ed una spesa massima non superiore a euro 250.000,00.  

 

Con riferimento ai Progetti presentati sulla LINEA B (innovazione), sono ammesse le categorie di spesa indicate nella tabella di seguito riportata. In relazione a ciascuna tipologia di spesa indicata nellatabella seguente, il limite massimo di finanziabilità sulla spesa totale ammissibile è del 100%: 

LINEA B - INNOVAZIONE   
 CATEGORIA DI SPESA DETTAGLIO 
 a) Spese di personale limitatamente ai costi di personale altamente qualificato messo a disposizione da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza (anche tramite nota dell’organismo di ricerca di individuazione del personale ai fini dell’assunzione da parte del Soggetto
beneficiario) o di una grande impresa (in quest'ultimo caso attraverso gli istituti del distacco, del trasferimento, della trasferta di personale già assunto secondo le previsioni di cui alla normativa vigente) che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell'ambito del Soggetto beneficiario e non sostituisca altro personale;
 b) Consulenze tecniche e scientifiche

limitatamente ai costi dei servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione resi da:

- Temporary Manager o Manager dell’Innovazione iscritti all’“Elenco regionale dei Temporary Manager, dei Temporary Export Manager e dei Manager dell'Innovazione” istituito ai sensi dell'articolo 18 bis della L.R. n.9/2007 e pubblicato sul portale regionale Innoveneto (https://www.innoveneto.org/elenco-dei-manager/);
- Soggetti iscritti nel portale regionale Innoveneto quali Fornitori di almeno una tra le seguenti categorie di servizi specialistici
(https://www.innoveneto.org/catalogo-fornitori/https://www.innoveneto.org/php/search.php):
- Ingegnerizzazione;
- Test e certificazione di prodotto;
- Organizzazione della produzione;
- Servizi a valore aggiunto;
- Organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione;

 c) Brevettazione e difesa degli attivi immateriali

costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali. Sono comprese le spese per la registrazione di marchi, brevetti, licenze, know-how esclusivi, disegni e modelli di utilità e i servizi di consulenza relativi alla verifica dei requisiti di registrazione, compreso lo svolgimento di ricerche preventive al deposito della domanda, i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di registrazione e al deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, ovvero presso omologo ufficio europeo o estero per la tutela internazionale.

I progetti devono prevedere una spesa minima almeno pari a euro 50.000,00 ed una spesa massima non superiore a euro 150.000,00.  

 

AGEVOLAZIONI E CUMULABILITA'

Le agevolazioni sono concesse in forma mista, costituita da una quota di Sovvenzione a fondo perduto e di una quota di Finanziamento agevolato fino a concorrere al 100% delle spese ammissibili, nella seguente misura:

  • una Sovvenzione a fondo perduto per una quota pari ad un massimo del 40% del totale delle agevolazioni concedibili.
  • un Finanziamento agevolato (prestito agevolato), per una quota almeno pari al 60% del totale delle agevolazioni concedibili in forma mista, a sua volta suddiviso in:

􀅼 una provvista pubblica, a tasso zero, (“Quota Fondo”), con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Beneficiario e a carico del Fondo per la parte di competenza per una quota pari al 70% del finanziamento agevolato;
􀅼 una provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore (“Quota Finanziatore”) ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato” per una quota pari al 30% del finanziamento agevolato;

Riguardo al finanziamento agevolato, sono applicate le seguenti condizioni:

  • durata massima di rimborso pari a 60 mesi decorrenti dalla data di pagamento dell’ultima tranche di finanziamento agevolato comprensivi di eventuale preammortamento (escluso
    quello tecnico per allineamento scadenze);
  • periodo di rimborso non inferiore a 18 mesi decorrenti dalla data di pagamento dell’ultima tranche di finanziamento agevolato;
  • rimborso a rate trimestrali o semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.

Il tasso agevolato a carico del Soggetto beneficiario è determinato come media ponderata tra il tasso zero riferito alla quota pubblica (“Quota Fondo”) e il tasso convenzionale riferito alla quota del Finanziatore (“Quota Banca”). Qualora il Finanziatore intenda concedere uno specifico prefinanziamento, questo dovrà essere regolato, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con il Gestore, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.

L’intensità complessiva delle agevolazioni concedibili in forma mista, espressa in termini di ESL complessivo, dovrà rientrare nei limiti di seguito indicati:

 LINEA DI
INTERVENTO 
 ESL COMPLESSIVO
(AGEVOLAZIONI IN FORMA MISTA) 
 COMPOSIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI IN
FORMA MISTA 
Quota Finanziamento
agevolato 
Quota Sovvenzione a
fondo perduto 
LINEA “A” - RICERCA E SVILUPPO  􀆔 micro e piccole imprese e professionisti/lavoratori autonomi:
massimo 45%
􀆔 media imprese: massimo 35%
 Almeno il 60%
(di cui il 70% “Quota Fondo”)
 Non superiore al 40%
LINEA “B” - INNOVAZIONE  􀆔 massimo 50% per tutti i Soggetti beneficiari  Almeno il 60%
(di cui il 70% “Quota Fondo”)
 Non superiore al 40%

 Le agevolazioni sono concesse nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Le spese relative al Progetto oggetto della domanda di accesso alle agevolazioni devono rispettare le seguenti disposizioni in materia di cumulo:

  1. cumulo tra fondi europei sugli stessi documenti di spesa: non è possibile cumulare l’agevolazione concessa con altre forme di agevolazione concesse a valere su altro fondo strutturale o strumento dell’Unione ovvero sullo stesso fondo nell'ambito di un altro programma operativo, relativamente agli stessi documenti di spesa riportati in una richiesta di erogazione di agevolazione. L’importo delle spese da indicare nella domanda di pagamento di un fondo può, comunque, essere calcolato per ciascun fondo e per il programma o i programmi interessati su base proporzionale conformemente al documento che specifica le condizioni per il sostegno;
  2. fatto salvo il divieto di doppio finanziamento, i contributi sono cumulabili, per gli stessi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche che non si configurano come aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene o servizio non superi il valore totale dello stesso e nel rispetto degli importi massimi stabiliti dalle norme di riferimento;
  3. ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 8, gli aiuti possono essere cumulati:
    - con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
    - con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione.  

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione concessa sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello e dovranno essere accompagnate da una relazione progettuale accuratamente predisposta.

 

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI

La valutazione del proposte prgettuali è basata sui seguenti criteri e l'attribuzione di un punteggio:

  • Affidabilità economico finanziaria, riguardo alla capacità di rimborsare il finanziamento agevolato;
  • Solidità economico finanziaria complessiva del beneficiario;
  • Grado di maturità, in termini di esercizi finanziari completati e relativi bilanci (o dichiarazioni dei redditi) approvati dal beneficiario;
  • Capacità di investimento in R&S, in termini di rapporto tra spesa sostenuta dal beneficiario in ricerca e sviluppo, rispetto alla spesa totale;
  • Capacità tecnico-organizzativa in termini di presenza, presso il beneficiario, di personale qualificato e strutture interne dedicate all’attività di ricerca e sviluppo;
  • Possesso di una o più certificazioni ambientali;
  • Conseguimento del “rating di legalità”;
  • Completezza del progetto, in termini di elaborazione della struttura analitica di progetto (WBS - Work Breakdown Structure) e relativa coerenza, consequenzialità ed efficienza delle attività (task);
  • Completezza del progetto, in termini di definizione degli obiettivi, dei relativi indicatori di risultato e degli output da rendicontare;
  • Congruità della spesa in relazione alle attività da svolgere e alla tempistica;
  • Rilevanza dei risultati attesi, in termini di utilità, originalità, rispetto allo stato dell’arte e alla capacità di generare miglioramenti tecnologici nell’ambito della traiettoria tecnologica
    selezionata di cui alla S3 Veneto;
  • Attivazione di collaborazioni con Organismi di ricerca;
  • Assunzioni di ricercatori e/o di personale altamente qualificato (dottori di ricerca e laureati magistrali – profili tecnico-scientifici);
  • Interesse industriale, in termini di impatto economico dei risultati attesi e potenzialità espresse dal progetto nel soddisfare bisogni esistenti o generarne di nuovi;
  • Interdisciplinarietà, in termini di contaminazione intersettoriale e multidisciplinare, in grado di trovare applicazione in ambienti differenti, coinvolgendo competenze differenziate;
  • Potenzialità di sviluppo, in termini di capacità del progetto di generare ricadute industriali, impattanti in relazione alle componenti della matrice della S3 Veneto (ambiti-driver-missioni);
  • Sinergia con azioni interregionali, transfrontaliere, transnazionali;
  • Comunicazione dei risultati;
  • Elemento di premialità riferito al maggior numero di driver trasversali (DT) attivati con la proposta progettuale, in relazione ai DT definiti nella Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027.

 

RENDICONTAZIONE DELLE SPESE ED EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono erogate all’esito positivo della verifica della rendicontazione allegata alla domanda di pagamento del saldo delle agevolazioni concesse, la quale deve essere presentata entro i seguenti termini:

  1. per i Progetti presentati sulla LINEA A (ricerca e sviluppo), entro 25 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
  2. per i Progetti presentati sulla LINEA B (innovazione), entro 19 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

Qualora il Progetto ammesso alle agevolazioni sulla LINEA A (ricerca e sviluppo) preveda un costo complessivo almeno pari a euro 200.000,00, o qualora il Progetto ammesso alle agevolazioni sulla LINEA B (innovazione) preveda un costo complessivo almeno pari a euro 100.000,00, è possibile l'erogazione di una tranche di acconto riguardo alla sola quota di finanziamento agevolato, previa presentazione di una rendicontazione intermedia di spesa sostenuta e pagata per un ammontare almeno pari al 40% della spesa complessiva di progetto e la relazione intermedia delle attività svolte allegata alla domanda di pagamento dell'acconto delle agevolazioni concesse . Nessuna domanda di pagamento di tranche di acconto può essere presentata nell’ultimo semestre di realizzazione del Progetto.

La sovvenzione a fondo perduto è erogata in un’unica soluzione a saldo, all’esito positivo della verifica della rendicontazione finale, comunque a seguito dell’eventuale rideterminazione
dell’agevolazione concessa e dell’erogazione del Finanziamento agevolato.

 

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