MIMIT Agevolazioni per investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia (fino al 03.06.2025 - procedura valutativa)

Con il Decreto Direttoriale del 26.02.2025 sono stati definiti i termini, le procedure e le modalità di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dal BANDO DEL MIMIT DEDICATO A SOSTENERE GLI INVESTIMENTI NELLA FILIERA DELLE FIBRE TESSILI NATURALI E DELLA CONCIA.

Di seguito forniamo un quadro di sintesi della misura.

 

FINALITA'

La misura è finalizzata a sostenere e promuovere, sull’intero territorio nazionale, gli investimenti, la ricerca, la sperimentazione, la certificazione e l’innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale provenienti anche da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria ammonta a 30 milioni di euro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, operanti sull’intero territorio nazionale, che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) operano nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine na-turale o provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle; ai fini del presente decreto rientrano nelle predette filiere le imprese che svol-gono, presso la sede legale o unità locale localizzata nel territorio italiano, almeno una delle attività economiche identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
1) 13: Industrie Tessili;
2) 15.11: Preparazione e concia del cuoio;
b) sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio e risultano “attive”;
c) risultano qualificabili come micro, piccola e media dimensione;
d) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria, non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
e) non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
f) se società di capitali, abbiano depositato almeno due bilanci presso il Registro imprese della CCIAA competente;
g) se società di persone, adottano un regime di contabilità ordinaria con almeno due bilanci redatti secondo i principi dell’articolo 2423 Codice Civile;
h) sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi.

 

LINEE DI INTERVENTO

Le domande di agevolazione devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento:

  1. crescita e innovazione: programmi di investimento finalizzati alla realizzazione di nuovi processi produttivi funzionali alla crescita della capacità produttiva o della sua efficienza anche per il tramite di attività di ricerca, sperimentazione e innovazione. I nuovi investimenti incrementali devono essere realizzati nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, di riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati preposti a tale attività;
  2. sostenibilità ambientale: programmi di investimento che hanno come obiettivo l’acquisizione di beni strumentali (materiali ed immateriali) che consentono la riduzione dell’impatto ambientale e la tracciabilità, di certificazioni ambientali di prodotto e di processo, unitamente all’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale nonché di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto delle lavorazioni.

I programmi devono:

  1. essere realizzati entro e non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  2. prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 30.000,00. 

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti tipologie di spese nel limite di euro 200.000,00 sostenute successivamente la presentazione delle domande:

  1. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  2. formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% e riferito al valore del singolo bene ammesso all’agevolazione;
  3. acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
  4. spese connesse all’acquisizione della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della suddetta certificazione, escluse quelle di obbligo normativo, rilasciati da organismi di conformità accreditati;
  5. acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;
  6. spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale complessivamente nel limite del 30% dell’importo delle spese ammissibili del progetto.

 

AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, nei limiti e alle condizioni previste dal regolamento de minimis con le seguenti modalità:

  1. per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo non superiore a euro 100.000,00 nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 60% delle spese ammissibili;
  2. per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore ad euro 100.000,00 e fino ad euro 200.000,00:
    1) nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità di cui alla precedente lettera a), per la quota di spese ammissibili fino ad euro 100.000,00;
    2) nella forma del finanziamento agevolato, nella misura del 80% delle spese ammissibili eccedenti il valore di euro 100.000,00 e fino a 200.000,00.

L’eventuale finanziamento agevolato è regolato ad un tasso pari a zero e ha una durata di dieci anni, comprensivo di un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato al periodo di realizzazione del programma. Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate, con scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. I finanziamenti di cui al presente articolo non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio ai sensi dell’articolo 24, comma 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il rimborso del finanziamento agevolato avviene mediante versamento delle somme all’entrata del bilancio dello Stato da parte dei soggetti beneficiari.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le domande presentate sono oggetto di una procedura valutativa sulla base di CRITERI ECONOMICO-FINANZIARI del SOGGETTO PROPONENTE e un INDICE CLIMATICO determinato dalla differenza delle emissioni di CO2 tra il nuovo investimento con quello vecchio da sostituire.   

 

TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domade possono essere presentate, in modalità telematica attraverso il portale di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del giorno 3 APRILE 2025 e fino alle ore 12:00 del giorno 3 GIUGNO 2025. 

 

Clausola di esclusione di responsabilità:
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Per ulteriori informazioni e supporto alla presentazione delle domande è possibile contattate i nostri uffici allo 0422.338141 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

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